Venerdì 5 maggio si è concluso in stile Festival di Sanremo il progetto “Vite che parlano” al teatro dell’Oratorio salesiano del Latte Dolce, a cui hanno preso parte le classi 3E, 4B e 5E del Liceo Scienze Umane.
Insieme ad altre 4 classi dei Licei Azuni, Figari, Spano e dell’Ipsar di Sassari, è stato intrapreso un percorso di sensibilizzazione sul tema della cura dell’altro e del creato, per concretizzare la consapevolezza della meravigliosa (ri)scoperta dell’altro (e di sé) e della natura, come ricchezze da accudire, proteggere e rispettare.
La 4B ha orientato la propria riflessione sulla natura e di come l’uomo ne abusi ma può e deve preservarla, mentre la 3E e la 5E sulla cura dell’altro, un percorso che ha permesso a ragazzi e ragazze di incontrare le persone ospitate nella Casa d’accoglienza Don Graziano Muntoni a San Giorgio e a Casa Serena, insieme ai e alle loro docenti.
Un grazie particolare va ad Audrey, Lidia e Samuele che, con tanta energia e allegria contagiose, hanno accompagnato adolescenti e adulti verso un orizzonte diverso e luminoso.
Il progetto ha avuto il patrocinio della Caritas diocesana, della Fondazione Accademia e dell’Arcidiocesi di Sassari, il contributo del Comune di Sassari e della Fondazione di Sardegna.
Di seguito alcuni momenti della cerimonia